Normativa e varie

SIAE

La SIAE Società Italiana degli Autori e degli Editori collabora con l’Amministrazione finanziaria dello stato attraverso una convenzione stipulata con l’Agenzia delle Entrate. Tra i compiti derivanti dalla convenzione figura la gestione, per conto dell’Agenzia delle Entrate, delle biglietterie automatizzate. Tale attività, di natura tecnico-amministrativa, prevede l’inizializzazione, il funzionamento e il controllo dei sistemi di biglietteria.

I sistemi di biglietteria automatizzata servono a certificare gli incassi nel settore degli spettacoli e degli intrattenimenti, purché dotati di SMART CARD di attivazione fornite dalla SIAE in collaborazione con Agenzia delle Entrate; attualmente inoltre rilasciano i “titoli di accesso” e consentono di trasmettere periodicamente a SIAE i dati degli incassi giornalieri e mensili per via telematica.

Sul sito della SIAE è disponibile il testo della convenzione oltre a maggiori approfondimenti sulle biglietterie automatizzate.

AGENZIA ENTRATE

Agenzia delle entrate ha tutte le funzioni concernenti le entrate tributarie erariali che non sono assegnate alla competenze di altre agenzie, amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, enti od organi, con il compito di perseguire il massimo livello di adempimento degli obblighi fiscali sia attraverso l'assistenza ai contribuenti, sia attraverso i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l'evasione fiscale.

Rilascia i provvedimenti di riconoscimento di idoneità delle biglietterie automatizzate, la cui gestione è affidata alla SIAE. Sul sito di Agenzia delle Entrate sono pubblicati tutti i produttori di sistemi di biglietteria destinatari di un provvedimento di idoneità, oltre a tutti i documenti normativi.

Aggiornamenti normativi e chiarimenti

In questa sezione sono pubblicati - in forma non periodica - aggiornamenti, disamine, norme e chiarimenti in merito alle biglietterie automatizzate. Non mancano consigli e casi studio derivanti dall'esperienza di PlaNet nei sistemi di biglietteria automatizzata (che opera in questo settore già dal 1998) ed esempi pratici, per contribuire ad una gestione efficiente ed efficace della propria biglietteria, per trasformarla in un potente strumento di marketing oltre che amministrativo.

NB: I documenti riportati come fonte normativa in questo sito sono di proprietà e rimangono sotto la responsabilità degli enti che li hanno pubblicati, non garantiamo rappresentino la verisone corretta né tantomeno l'ultima versione aggiornata in vigore al momento della lettura dell'articolo e invitiamo i visitatori del nostro sito a verificare sempre le fonti ufficiali o a richiedere una consulenza specifica.

Omaggi "eccedenti" a quale prezzo in caso di prezzo dinamico (dynamic ticket pricing) per la vendita di biglietti nel settore degli spettacoli?

Parchi a tema e divertimento, così come discoteche ed altre attività di spettacolo, stanno interessandosi sempre di più alla possibilità di praticare il dynamic ticket pricing anche come strumento di marketing.

Cosa è il prezzo dinamico? Un metodo di proposta del prezzo per la vendita di biglietti nel settore degli spettacoli che prevede che questo sia in continua variazione, sia in aumento che in riduzione, in base ad algoritmi di calcolo che tengono conto di varianti predeterminate.
Ad esempio può aumentare all'aumentare della domanda, oppure diminuire o aumentare all'avvicinarsi della data dell'evento.

Come vedremo di seguito la risposta alla domanda "Gli omaggi eccedenti a quale prezzo devono essere commisurati in caso di prezzo dinamico (dynamic ticket pricing) per la vendita di biglietti nel settore degli spettacoli?" non era scontata.

La normativa di riferimento (art. 3, comma 5 lett. - a - del D.P.R. 633 del 1972) prevede che la cessione di biglietti omaggio quando viene superato il limite massimo del 5 per cento dei posti disponibili del locale o di ciascun settore, secondo la capienza del locale o del complesso sportivo ufficialmente riconosciuta dalle competenti autorità costituisce prestazione di servizi, imponibile ai fini Iva e che l’imposta si applica con riferimento al prezzo praticato nelle cessioni a titolo oneroso.

Nel caso di utilizzo del prezzo dinamico (dynamic ticket pricing) anche per la vendita dei biglietti nel settore dello spettacolo, pratica in uso da anni ad esempio per la biglietteria aerea, ha aperto un dubbio interpretativo su quale sia il prezzo delle cessioni a titolo oneroso cui fare la commisurazione degli omaggi eccedenti il 5%, dubbio a cui ha risposto Agenzia delle Entrate con la risoluzione 15/E del 2018:

"nel caso prospettato, caratterizzato dalla notevole variabilità dei prezzi di vendita dei biglietti, per ragioni di certezza e di uniformità, tenendo presente anche l’esigenza di scongiurare abusi, sia corretto far riferimento al prezzo intero massimo praticato durante il periodo di vendita per la categoria di posti cui i biglietti omaggio danno diritto ad accedere."

Interessante a nostro avviso notare la formulazione "prezzo intero massimo praticato..." grazie alla quale il prezzo cui fare riferimento è quello massimo effettivamente venduto e non più quello messo in vendita.

 

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